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Migrazione al cloud delle scuole

Migrazione al cloud delle scuole

Sulla piattaforma PA digitale 2026, voucher dedicati alle scuole per la migrazione al cloud e i siti web. Ecco cosa sapere della Migrazione al cloud delle scuole.

Il bando

Ambito di applicazione

Il presente documento descrive le modalità, i servizi e il processo di migrazione dei servizi all’interno dell’Investimento 1.2 – Abilitazione e facilitazione migrazione al Cloud per le PA Locali.

Definizione dei servizi

Per facilitare il percorso di migrazione delle Scuole, la definizione degli elementi oggetto di migrazione è stata fatta utilizzando le informazioni del mercato di riferimento e di indagini ad hoc effettuate su Scuole a campione.
Secondo quanto emerso dalla ricerca e dall’analisi e in linea con la metodologia applicata per calcolare i Lump Sum, è stato evidenziato una lista di servizi utilizzati dalle Scuole che ancora non sono stati oggetto di migrazione verso soluzioni Public Cloud Qualificate o presso Infrastrutture della PA idonee. Ognuno dei servizi rappresenta una categoria che viene erogata attraverso uno o più applicativi digitali utilizzati dall’Ente. Nel momento in cui l’Ente seleziona il servizio dalla lista, dovrà provvedere alla migrazione (secondo quanto definito nelle modalità di migrazione) di tutti gli applicativi che sottendono il servizio in questione entro i tempi stabiliti dal Piano di Migrazione.

Tipologie di servizi oggetto di migrazione

Oggetto di migrazione potranno essere tutti i servizi erogati in tutte le loro forme dal singolo Ente e il cui livello complessivo di efficienza possa essere ottimizzato attraverso una migrazione verso piattaforme Cloud Qualificate o presso Infrastrutture della PA idonee. L’obiettivo del presente avviso è la migrazione completa (Full Migration) dei servizi, attraverso la migrazione degli elementi infrastrutturali e applicativi on premise che li supportano. Nel caso quindi delle Scuole la Full Migration è identificata come la migrazione di un numero minimo di 3 fino ad un massimo di 23 servizi, a seconda delle necessità del singolo istituto. Pertanto, per le Scuole oggetto del presente avviso:

  • Devono essere migrati un numero minimo di 3 fino ad un massimo di 23 servizi.
  • La migrazione deve essere fatta per tutti gli applicativi, database e sistemi utilizzati per l’erogazione dei servizi selezionati.
  • I servizi digitali attualmente gestiti su server o data center interni devono avere la precedenza rispetto a soluzioni di rinnovamento o di digitalizzazione di servizi non informatizzati

Attraverso l’analisi svolta è stato possibile delineare una lista di 32 servizi digitali erogati dalle scuole, tra le quali gli Istituti Scolastici possono selezionare i servizi da migrare. Lo schema sottostante mostra la lista dei servizi, la loro classe di appartenenza e la descrizione estesa. Una volta selezionato il servizio, il percorso di migrazione dovrà includere tutti gli applicativi e sistemi che afferiscono al servizio selezionato.

Le modalità di migrazione

La Scuola potrà effettuare la migrazione sfruttando le diverse tipologie di migrazioni delineate nella Strategia Nazional per il Cloud, selezionando tra le modalità:

  • Trasferimento in sicurezza dell’infrastruttura IT
  • Aggiornamento di applicazioni sicure in Cloud

L’opzione di Trasferimento in sicurezza dell’infrastruttura IT consente di sfruttare la strategia di migrazione Lift&Shift (anche detta Rehost), cioè la migrazione al Cloud dell’infrastruttura già esistente, senza la necessità di reingegnerizzare le applicazioni. Tale modalità consiste nel migrare l’intero servizio, comprensivo di applicazioni e dati su un hosting cloud senza apportare modifiche agli applicativi, ovvero replicando il servizio esistente in un ambiente cloud. L’opzione di Aggiornamento di applicazioni sicure in Cloud, invece, offre la possibilità di migrare le applicazioni utilizzando una tra le strategie repurchase/replace e replatform. Per repurchase/replace si intende l’acquisto di una soluzione nativa in cloud, in genere erogata in modalità Software as a Service, mentre per replatforming si intende la riorganizzazione dell’architettura applicativa sostituendo intere componenti del servizio in favore di soluzioni Cloud native in modo da usufruire dei benefici dell’infrastruttura Cloud

Singolarmente per ognuno dei servizi oggetto della migrazione l’Ente potrà selezionare il modello di migrazione più adatto da presentare all’interno del piano di migrazione.

Piano di Migrazione

Il Piano di Migrazione dovrà essere presentato contestualmente alla presentazione della domanda di adesione ed indicherà ognuno dei servizi oggetto della migrazione, specificando:

  • Il nome del servizio (dalla lista dei Servizi)
  • Lo Stato della migrazione (se avviata o da avviare)
  • a tipologia di migrazione selezionata (se Trasferimento in sicurezza o Aggiornamento)

Il piano di migrazione delle Scuole conterrà al suo interno tutta la lista di servizi che verranno migrati verso il Cloud Qualificato

Cronoprogramma

Per le Scuole il tempo massimo entro cui concludere tutte le migrazioni indicate nel piano di migrazione, qualsiasi sia la modalità, è di 18 mesi dalla data di attivazione del contratto con il fornitore.
Il contratto con il fornitore deve essere attivato entro 6 mesi dalla notifica del decreto di finanziamento.

Questionario di Assessment

Il Questionario di Assessment ha lo scopo di raccogliere le informazioni circa lo stato di avanzamento della migrazione e creare una modalità di rappresentazione sintetica dell’avanzamento delle attività di semplice utilizzo per favorire l’Ente durante il processo. Il Questionario di Assessment deve essere completato dall’Ente a processo di migrazione iniziato con il supporto del fornitore contrattualizzato. Per ogni servizio che verrà migrato deve essere completato un separato Questionario di Assessment, completo in tutte le sue parti, indicando in dettaglio le caratteristiche.

Pertanto:
– Per ognuno dei servizi oggetto di migrazione dovrà essere compilato il Questionario di Assessment.
– Il Questionario di Assessment deve essere completato in tutte le sue parti.
– I Servizi identificati nel Questionario di Assessment devono corrispondere con i servizi identificati nel Piano di Migrazione.
– La priorità di migrazione deve essere data ai servizi on premises.
– Il numero minimo di servizi deve essere quello identificato nella sezione “Definizione dei servizi

Conclusione del processo di migrazione

Il processo di migrazione si intende concluso con esito positivo al momento in cui l’Ente effettuerà comunicazione, attraverso la piattaforma, del rilascio in esercizio di ciascuno dei servizi inseriti nel Piano di Migrazione, inviando il Questionario di Assessment con lo stato “Completato” per ciascun servizio in oggetto. La comunicazione deve essere fatta per singolo servizio e per rilascio in esercizio si intende la disponibilità negli ambienti di destinazione (Public Cloud Qualificato o Infrastruttura della PA idonea) di tutti gli applicativi identificati per l’erogazione del singolo servizio.

Listino di riferimento

Per aderire all’avviso, le Scuole dovranno selezionare un minimo di 3 servizi da migrare (con un massimo di 23). Per ogni servizio che verrà migrato verrà corrisposto un costo unitario di € 553 iva inclusa, con un
importo minimo quindi pari a € 1.659 per 3 servizi fino ad un massimo di € 12.719, equivalente a 23 servizi. Il canone del servizio Cloud è incluso all’interno dell’importo. L’importo definitivo, tuttavia, sarà calcolato sulla base della sommatoria dei servizi che saranno migrati.

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